di Antonino Costa ∙
David Maria Sassoli, nasce a Firenze il 30 maggio 1956, il padre Domenico Sassoli è giornalista ed intellettuale di cultura cattolica inoltre fa riferimento spirituale come parrocchiano a Don Milani.
A causa del lavoro del padre, la famiglia si trasferisce a Roma, dove risiede per lungo tempo. David dopo la licenza liceale presso il liceo ginnasio “Virgilio”, si iscrive alla facoltà di Scienze Politiche presso l’Università “La Sapienza” senza però terminare gli studi, trascurati per dedicarsi anima e corpo all’attività di giornalista. Fino che nel 1992 viene assunto in Rai, diventando subito un volto popolare della televisione, come inviato di cronaca nel Tg3. Nello stesso tempo, collabora con il giornalista Michele Santoro nei programmi “IL Rosso ed il Nero” e “Tempo Reale”. Nel 1996 conduce la trasmissione pomeridiana Cronaca in Diretta, su Rai 2.Nel 1999 entra nella redazione del TG1 in qualità di inviato speciale.
Al termine della stagione, Sassoli diviene conduttore del TG1.Con l’avvento della direzione al Tg1 di Gianni Riotta, nel 2007 Sassoli diventa vicedirettore del telegiornale, nonché dei settimanali TG1 e TV7.
Nel 2004 viene eletto presidente della stampa romana. Sposato con Alessandra Vittorini, ha avuto due figli Livia e Giulio. La sua formazione giovanile si inserisce all’interno del cattolicesimo democratico che ha avuto come maggiori esponenti personalità quali Aldo Moro, Giorgio La Pira e Paolo Giuntella. Sotto l’impulso di quest’ultimo, Sassoli si impegna nella Rosa Bianca, associazione di cultura politica che riuniva gruppi di giovani provenienti dall’associazionismo cattolico. Si ricorda inoltre l’impegno sociale di Sassoli nello scautismo dell’Agesci. Negli anni 80 partecipa attivamente all’esperienza della lega democratica, un gruppo di riflessione politica, animato da Pietro Scoppola, Achille Ardigò, Paolo Prodi e Roberto Ruffilli.
L’ingresso in politica di Davide Sassoli, coincide con l’elezione al Parlamento Europeo del 6 e 7 giugno del 2009, quando il partito democratico su proposta del segretario Dario Franceschini lo candida come capolista nella circoscrizione dell’Italia centrale. Con 405967 preferenze Sassoli è il primo degli eletti ed il più votato in Italia.
Per il risultato ottenuto, Sassoli diventa capogruppo del P.D.al Parlamento Europeo. Durante la settima legislatura, è membro della commissione trasporto e turismo. Dopo un decennio passato fra i banchi di Bruxelles e Strasburgo, il 3 giugno del 2019, all’inizio del suo terzo mandato David Sassoli, viene eletto presidente dell’assemblea. Nel suo discorso di apertura, Sassoli, ribadisce l’importanza di agire per contrastare il cambiamento climatico, la necessità di una politica più vicina ai cittadini ed ai loro bisogni, soprattutto ai giovani, l’urgenza di rafforzare la democrazia parlamentare e promuovere i valori di una Europa unita e solidale. Purtroppo, la sua persona, riferimento per intere generazioni per l’esempio e l’impegno profuso, è venuta a mancare l’11 gennaio 2022, al Cro di Aviano provincia di Pordenone, dopo una degenza in un ospedale di Strasburgo. Già a settembre, a causa di una infezione dovuta al batterio della legionella era stato colpito da una grave polmonite bilaterale che aveva debilitato il suo sistema immunitario costringendolo a rinunciare a tutti gli impegni, successivamente le sue condizioni si sono aggravate portandolo gradualmente verso la morte. La sua scomparsa lascia sgomenti non solo chi gli voleva bene, ma anche chi lo stimava per la sua purezza di cuore e di mente che in un politico è una dote rarissima. Emmanuel Macron, nel ricordarlo dice “Comandante di una nave in mezzo alla tempesta, è riuscito a salvare la nave e far sopravvivere l’equipaggio.”
Un costruttore di Ponti” lo descrive il Presidente del Ppe Manfred Weber e Charles Michel sottolinea” Aveva idee forti e modi gentili”. La Von der Leyen, Presidente della commissione europea, ha aggiunto “Un sognatore che immaginava, un’Europa migliore di ciò che è oggi. La popolare Roberta Metsola, Maltese, che ha preso il suo posto alla presidenza del Parlamento Europeo, nella seduta in ricordo di David Sassoli, in Italiano, ha detto; “La battaglia di Sassoli contro la povertà, l’ingiustizia, l’isolamento ci sarà di esempio per il nostro lavoro futuro e questa assemblea onorerà il suo operato e farà tesoro della sua eredità”.