Abi e sindacati sottoscrivono un accordo di solidarietà al popolo Ucraino
Una campagna straordinaria di raccolta fondi per la popolazione ucraina colpita dalla guerra: le lavoratrici e i lavoratori delle banche italiane potranno donare, su base volontaria, 10 euro a testa e le banche, al termine della raccolta, contribuiranno con una somma equivalente. È quanto è stato concordato oggi dai sindacati bancari Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin con l’Abi che hanno espresso solidarietà e vicinanza all’Ucraina e ai suoi cittadini. L’accordo è stato firmato dai segretari generali della Fabi, Lando Maria Sileoni, della First Cisl, Riccardo Colombani, della Fisac Cgil, Nino Baseotto, della Uilca, Fulvio Furlan, e di Unisin, Emilio Contrasto. Le somme raccolte saranno destinate alla fondazione Prosolidar-Onlus, ente bilaterale costituito dalle parti sociali.
Durante la stessa riunione, è stato firmato il testo coordinato del contratto collettivo nazionale di lavoro del settore del credito rinnovato il 19 dicembre 2019. Il testo coordinato è il documento ufficiale che mette insieme gli articoli del ccnl modificati o introdotti con il rinnovo del 2019 e le norme lasciate intatte rispetto al precedente rinnovo del 2015, allegati compresi.
Il ccnl del settore del credito scade alla fine di quest’anno.