di Valeria Restante ∙
Immagina che con poco potrai diventare ricco, anzi, ricchissimo. Immagina che non dovrai più entrare in Banca o alla Posta o vedere un consulente. Non dovrai più pagare commissioni, imposte, sopportare inutile e fastidiose proposte commerciali di prodotti che nascondono costi che assottigliano i tuoi risparmi. Immagina che non dovrai più andare a fare inutili discussioni con impreparati gestori bancari per capire cosa sono quei movimenti che si identificano come costi su costi e che giustificano l’esistenza di filiali fisiche fatiscenti e che contengono altrettanti obsoleti lavoratori.
Mai più spese inutili a tuo carico! Invece, le Criptovalute sono valute che non sono emesse da una Banca Centrale e non hanno un corso legale (a parte El Salvador) e per acquistarle bisogna possedere solo un portafoglio (wallet digitale) o un conto virtuale. Ti basterà un userid e una password per accedere al tuo account e verificare quanto sei ricco. Certo, qualche commissione iniziale dovrai lasciarla (di attivazione e/o sulle transazioni), non tantissime rispetto ai possibili esorbitanti guadagni. Certo, se il portale fosse truffaldino, un po’ di rischio sul furto dell’identità e dei tuoi preziosi soldini potresti averlo.
Certo con pochi soldi non acquisterai un Bitcoin ma dei Token (gettoni). Sai cosa sono? Hai presente quelle feste o quelle sagre dove paghi l’ingresso per entrare negli spazi allestiti e poi all’interno ci sono le casse dove puoi cambiare i tuoi euro in gettoni per l’acquisto di panini, gelati, birra o fare i giochi negli stand? Ecco quelli sono i Token, che potrai possedere spendendo poco e goderti la grande festa! Certo, potrebbe succedere che è tutto falso. ma in percentuale bassa. Se vai su un portale vigorosamente certificato, ti iscrivi, mandi i tuoi soldi con un bonifico, ti tolgono le commissioni (costi di accesso, di acquisto, di vendita e altre percentuali che variano a secondo della piattaforma utilizzata) e poi potrai acquistare la tua parte di moneta virtuale entrando così nel fantastico mondo delle “Criptovalute!!!”.
Certo, non è detto che il prezzo di acquisto dall’invio del bonifico sia lo stesso in cui tu diventerai proprietario delle criptovalute, possono passare dei giorni in cui potrebbe succedere qualsiasi cosa che svaluterebbe tantissimo le quotazioni e con il tuo bonifico di acquisto potresti diventare proprietario di un decimo di quello promesso, ma potrebbero anche raddoppiarsi. Certo, quando la tua auto è da cambiare e avrai bisogno dei tuoi risparmi potresti trovare ben poco rispetto all’investimento iniziale. Come dire: nessuno garantisce il capitale! Ma vuoi mettere, molto meglio che pagare tutte le (prossimamente) inutili strutture come le varie banche centrali nazionali, quella europea e le Filiali dei vari Istituti Bancari. Quello che investirai sarà tutto tuo guadagno!
Certo, in caso di fallimenti e crac niente Fondi a copertura. Ma non succede così spesso. Sì, va bene dai Mt. Gox nel 2014, QuadrigaCX nel 2019, Celsius e FTX nel 2022, qualcosina è successo, ma se poi non succede ne varrà sicuramente la pena. Inoltre, le criptovalute garantiscono fortemente la privacy perché non sono tracciabili e, utilizzando pseudonimi, assicurano l’anonimato. Come ti metti col Fisco? Che vuoi, sai com’è, in Italia non se lo sono fatto sfuggire, la regolamentazione fiscale è iniziata nel 2023 e nel 2025 hanno stabilito l’aliquota sulle plusvalenze al 26%, ma nel 2026 faranno di meglio, arriverà al 33%. Gli altri Stati ci stanno pensando, quindi ancora qualcuno ha spazio nel Far West delle Crypto. Mercato volatile dici? Ma no! Negli ultimi mesi le performance dei Bitcoin sono inarrestabili! Sì, certo nel 2021 il governo cinese dichiarò che non sarebbe mai entrato nel mercato delle cripto valute perché destabilizzanti rispetto alla solidità del potere, le ha rese illegali e nel giro di un giorno ci fu una repentina e cospicua perdita (tra l’altro causando un bel danno a qualche produttore di automobili elettriche che aveva appena dichiarato che avrebbe venduto i suoi gioielli innovativi usando solo criptovalute).
Sì, certo, ultimamente le Criptomeme emesse da capi di Stato di nuovo insediamento (e famiglia) dal valore di acquisto di apertura, per uno dei 5.971.750 Token acquistabili, che era di soli 18 centesimi è rapidamente salito a 75 dollari. I primi trader che hanno acquistato le monete in pochi minuti hanno guadagnato, secondo un’analisi del New York Times, decine di milioni di dollari (uno di loro ha realizzato un profitto di 109 milioni in due giorni). Ma da allora il prezzo è crollato a circa 17 dollari, costando a un gruppo molto più ampio di investitori perdite cumulative per 2 miliardi (di dollari) e quindi più di 810.000 fedeli investitori hanno perso denaro (dati forniti da un’analisi che la società di criptovaluta forense Chainalysis ha eseguito per il New York Times). Ma le perdite totali per il quotidiano sono quasi certamente molto più grandi: i dati non includono infatti le transazioni avvenute su una serie di popolari mercati di criptovalute che hanno iniziato a offrire la moneta solo dopo che il suo prezzo era già aumentato. Ma questo non succede spesso. Forse le Criptomeme lanciate dalla moglie (con accattivante immagine del memedonna bionda liscia con cappello di Zorro) faranno molto meglio. Forse.
Insomma, sì, dai, le criptovalute sono un po’ volatili perché forse modaiole, umorali, oscillano a secondo di chi posta sui social (chiacchiera), ma resta il fatto che comunque, con poco sforzo, potrai finalmente far rendere bene, anzi, benissimo i tuoi soldi, o no?
Solo per stomaci forti.