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Giorgio Parisi: premio Nobel per la fisica 2021

di Antonino Costa ∙

Giorgio Parisi nasce a Roma il 4 agosto 1948, da una buona famiglia dell’ alta borghesia. Appassionato fin da piccolo del mondo scientifico, studia al liceo scientifico, prima di iscriversi alla facoltà di fisica della sapienza di Roma. Si laurea nell’Università di Roma con una tesi sul Bosone di Higgs così eccellente che gli permette di essere chiamato al C.N.R. come ricercatore. Alla Sapienza suo maestro è il grande fisico Nicola Gabibbo, che fa dire a Parisi nel ricevere il riconoscimento, che il premio per i suoi meriti sarebbe dovuto andare al suo maestro.

Attivo in fisica teorica, soprattutto nel campo della fisica statistica ed in teoria dei campi con Carlo Rubbia e Michele Parrinello è uno dei tre fisici Italiani membri della National Academy of Sciences degli Stati Uniti D’America.

Dopo il C.N.R. passa a lavorare presso l’Istituto Nazionale di fisica nucleare (I.N.F.N.) presso i laboratori nazionali di Frascati dal 1971 al 1981, fin quando diventa ordinario di fisica teorica all’Università di Tor Vergata, nel 1992, passa alla stessa cattedra della Sapienza dove si dedica anche ad altri diversi insegnamenti: fisica quantistica, fisica statistica e fisica delle probabilità. Nel frattempo collabora con diverse Università straniere: La Columbia University, l’Institut Des Hautes Etudes Scientifiques e l’Ecole Normale Superieure di Parigi. Sposato e padre di due figli è uno dei promotori della campagna” Salviamo la ricerca Italiana,” volta a far aumentare i fondi a disposizione della ricerca Italiana”.

Nel 2008 è stato fra gli oppositori all’iniziativa di far intervenire Papa Benedetto XVI all’inaugurazione dell’anno accademico della Sapienza, in difesa della laicità dell’università. Andato in quiescenza nel 2018 è stato eletto Presidente dell’Accademia Nazionale Dei Lincei.

Per i suoi contributi alla scienza in generale ed in particolare alla fisica ha avuto diversi riconoscimenti e importanti onorificenze fra cui: medaglia d’oro ai benemeriti della scienza e della cultura nel 1998 e commendatore all’ordine al merito della Repubblica Italiana nel 2005.Giorgio Parisi è il ventesimo italiano nella storia dei primi nobel a ricevere l’importante onorificenza. A Parisi il premio è stato assegnato insieme al giapponese Syukuro Manabe ed al tedesco Klaus Hasselmann. Motivazione della prestigiosa onorificenza:
“La scoperta dell’interazione fra disordine e fluttuazione nei sistemi fisici della scala atomica a quella planetaria e la scoperta dei modelli nascosti dei materiali complessi disordinati.

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